mercoledì 13 maggio 2009

Integrazione di culture diverse.

Questo post è collegato con quello relativo alla differenza tra immigrazione e clandestinità. Qui cercherò di far capire quanto sia importante aprire la mente a tutto ciò che giovi all'uomo.
Il fatto di considerare l'integrazione tra culture un problema politico significa ammettere che il popolo italiano non è ancora culturalmente maturo. Insomma, è ovvio che l'unico modo per fare una buona politica è aiutare tutti coloro che fanno parte della nostra comunità. Inoltre questo problema - dell'integrazione tra culture- c'è sempre stato, nella storia dell'uomo, soprattutto nei momenti di profondo cambiamento.
Se ancora oggi noi percepiamo questo argomento come un problema lo dobbiamo ad un errore comune commesso nella nostra vita quotidiana.
Ogni giorno vedo persone pervase dalla superficialità: non trattano mai alcun argomento di interesse generale o politico; si lamentano per le ricompense che ricevono per i loro lavori incompiuti o compiuti male; non accettano ciò che è differente, e ancor più grave è il fatto che non vogliano conoscerlo, dal momento che altrimenti dovrebbero lavorare per comprenderlo.
E spesso si formano gruppi di persone mentalmente chiuse che tentano di sminuire i problemi che non vogliono affrontare, portando così molte altre persone ad evitare quegli argomenti allo scopo di essere accettate dalla comunità.
Questo problema di chiusura mentale, presente in molte persone, si è aggravato da quando si è cominciato a pensare che i problemi della collettività sono più difficili da risolvere di quelli dei singoli.
Inoltre per molti è anche difficile accettare il fatto che non si nasce perfetti e che talvolta è necessario anche riconoscere e riparare ai propri errori.
Allo stesso modo da questa chiusura mentale, tipica degli italiani, nasce una chiusura simile anche nei confronti degli immigrati, perchè sono visti come persone che possono far riaffiorare i problemi che concernono la comunità.
Infatti noi vediamo spesso che le persone meno colte e aperte mentalmente, pur di non affrontare i veri problemi si uniscono in gruppi violenti o persino in partiti politici.
Come se ciò non bastasse , i finti politici a capo dei partiti attuali, piuttosto che mostrare la vera saggezza e correggere gli errori commessi dagli italiani, emanano leggi che permettono loro di mantenere il potere, senza fare mai qualcosa di lungimirante da un punto di vista culturale.
Altri segni- che possiamo vedere quotidianamente- di questa arretratezza mentale sono: la mancata laicità dell'Italia; la convinzione degli anziani di non poter aiutare più la società e di essere solo dei pesi sulle spalle degli italiani; il sistema pensionistico basato sul patto tra generazioni ; le troppe leggi che abbiamo, che dimostrano quanto siano incivili le persone; la corruzione dei politici; la confusione tra individualismo vero ed egoismo controproducente e avverso alla comunità; ecc.
Si potrebbe andare avanti per ore: è vergognosa la pigrizia intellettuale degli italiani di oggi.
Se noi tutti ci facessimo un bell'esame di coscienza, e accettassimo i nostri errori, cominceremmo subito a collaborare al fine di riparare ai nostri errori e ad aprire la mente a nuove culture per trovare più facilmente delle soluzioni ai nostri problemi.
In fondo, anche in questa materia vale ciò che ho scritto per quanto riguarda l'amicizia e l'amore: il simile cerca il simile, infatti persone disinteressate a problemi sociali eleggeranno rappresentanti che somiglino a loro.
Il peggio arriva nel momento in cui questa chiusura mentale e questa paura del diverso in generale (quindi anche del diversamente buono) viene trasmessa dai genitori ai figli o dagli insegnanti agli alunni.
E' importante capire che tutti noi siamo diversi e che la trasgressione del patto di convivenza civile, fatto tra i cittadini, avviene quando ci si avvicina alla stagnazione culturale.
Le diversità si attenuano se si usano a vantaggio di un sistema vario, multiculturale come la società. Se non si accetta ciò non si può dire che si stia parlando di politica.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sei proprio una bella persona. ti ammiro molto.