martedì 12 maggio 2009

Disordine razionale e ordine entropico.

Noi siamo la nostra mente, il nostro corpo è solamente uno strumento che la nostra mente usa per i suoi scopi. Ad ogni modo la nostra mente ha il bel vizio di ribellarsi a ciò che non segue un ordine logico, ma è una cosa inconscia, mentalmente istintiva. Possiamo vedere benissimo ciò nel fatto che creiamo oggetti e li ordiniamo secondo un principio che ha elaborato la nostra mente. Questa nostra tendenza ad ordinare, in verità, va contro la volontà della natura che ha un altro modo di mettere in ordine ciò che crea. Questa è una contrapposizione tra 2 sistemi: l'ordine entropico( proprio della natura) e il disordine razionale( proprio dell'uomo).
Secondo questa visione, l'uomo essendo uno dei tanti componenti della natura e allo stesso tempo un animale ordinatore (che cerca un'autonomia dalla natura), andrebbe contro il vero ordine naturale che tende a distribuire tutto equamente dappertutto. Infatti l'uomo tentando di soddisfare la propria volontà di ordinare, mette in disordine ciò che la natura tenta di disporre secondo principi universali.
Talvolta però anche gli umani si stancano di soddisfare la propria volontà disordinatrice e allora (per non allontanarsi dal centro della "fascia di equilibrio", concetto spiegato nel post precedente) comincia anche per poco tempo a seguire l'ordine naturale delle cose, senza interferire con esso. Questo comportamento naturalmente dopo un po' disturba l'uomo che allora ritornerà a cercare un ordine logico.
Allora possiamo delineare che il disordine razionale si divide in: attivo(pensante, non irrazionalmente passionale) , ovvero il mettere in disordine ciò che la natura invece tenta di mettere in ordine; passivo (quando lasciatosi trasportare dalle emozioni), quando l'uomo si ribella alla sua ricerca dell'ordine logico, razionale. L'atteggiamento passivo dura molto meno tempo rispetto a quello attivo perche reca disturbo all'uomo.
Spesso questa contrapposizione è comunemente detta, non già tra attività e passività, ma tra ragione e sentimenti.
Quindi tutta la nostra vita si svolge su un campo di battaglia ove alcune volte ha la meglio la ricerca di un ordine logico, altre volte la passività e la spensieratezza.
In alcuni casi però alcune persone, riflettendo realizzano un modo di far andare d'accordo la passività necessaria alla natura e la volontà di ricercare un ordine.
Un buon esempio di ciò, sono gli ambientalisti progressisti, ovvero coloro che mediante la tecnologia e ragionamenti accurati(tutto appartenente alla sfera della ricerca logica) riescono a soddisfare i propri bisogni senza danneggiare in alcun modo l'ambiente, in modo da non ostacolare di conseguenza l'ordine entropico.

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