sabato 1 dicembre 2007

Il primo argomento : Destra e sinistra , come gestire una collettività

Mi piacerebbe molto iniziare commentando i due blocchi che oggi dominano in maniera incontrastata le scelte della gente, la destra e la sinistra. La destra e la sinistra sono eterni contendenti per la gestione del paese ma oggi più che mai , nonostante sia accesa questa contesa, si sta diffondendo un dubbio più generale, specialmente fra i giovani. Il dubbio che ci si sta ponendo è: Ma serve veramente la politica? Questo dubbio nasce da una sfiducia nei confronti dello stato che può derivare da vari motivi, per esempio dalla opinione che lo stato non riesca a far fronte alla criminalità, opinione nata dalle cronache dei telegiornali oppure dalle notizie sulle decisioni politiche, spesso interpretate come ridicole da molti tra cui anche dai media, oppure da esperienze personali, ecc.
Ma essendo razionali, si può ben capire che uno stato non può andare avanti senza qualcuno che diriga l'andamento della società, poichè la società sarebbe esposta al qualsiasi pericolo, a qualsiasi sopruso.
Partendo da questa realtà difficilmente confutabile, nascono la destra e la sinistra, due fazioni o meglio due mentalità opposte, due modi diversi per dirigere uno stato. La mentalità della destra è conservatrice, si basa essenzialmente sul passato e che punta a mantenere stabile la democrazia proteggendo il caposaldo delle libertà inviolabili dell'uomo; la mentalità di sinistra è riformista, considera più importante l'uguaglianza fra i componenti della società, così facendo preserva la società dai pericoli della troppa libertà dando un pò più potere allo stato.
Io personalmente avendo letto al riguardo del liberalismo tedesco, penso che grazie a questo si possa gestire la società dando a tutti il maggior livello di benessere che ci si possa permettere. A mio parere il liberalismo può essere la più grande arma della quale la democrazia possa fare uso. Basta solo capire come usarlo e in quali circostanze.

2 commenti:

teseo ha detto...

All'inizio è stato casuale, i tories si sono seduti a destra ed i whigs a sinistra nel primo Parlamento inglese. Poi è diventato tutto più complicato. In italia anche per la presenza dello Stato Pontificio, e dell'importante fenomeno dei cattolici in politica. Ho trovato molto interessante, per raccapezzarsi, uno storico inglese che insegna all'università di Firenze, Paul Ginsborg. Ha scritto una storia bellissima dell'Italia contemporanea, in tre volumi, che arriva fino agli anni del Governo Berlusconi. E' scritta in un inglese chiarissimo e piacevole a leggersi.
Ciao, M.J., il tuo blog mi piace un sacco!

Anonimo ha detto...

"Tutti noi ce la prendiamo
con la storia
ma io dico che la colpa e' nostra
e' evidente che la gente
e' poco seria
quando parla di sinistra o destra
Ma cos'e' la destra
cos'e' la sinistra
Ma cos'e' la destra
cos'e' la sinistra
Fare il bagno nella vasca
e' destra
far la doccia invece
e' sinistra..."
Giorgio Gaber - Destra Sinistra

Questo è l'inizio della canzone di Giorgio Gaber, grande cantautore italiano che si è interrogato in modo un po' ironico su cosa sono la destra e la sinistra... ti consiglio di ascoltarla, è una pagina importante della storia della musica italiana

Joy